Per progettare e dimensionare correttamente un impianto ad osmosi inversa, è necessario valutare parametri idraulici, chimico-fisici e operativi come portata richiesta, qualità dell’acqua in ingresso, pressione, tipo di membrane, e obiettivi di trattamento.
Ecco una panoramica dettagliata:
Parametri fondamentali per il dimensionamento
- Portata richiesta
- Misurata in litri/ora o m³/giorno.
- Determina il numero di membrane e la potenza della pompa.
- Qualità dell’acqua in ingresso
- Valutazione di:
- TDS (Total Dissolved Solids) in ppm.
- Conducibilità elettrica.
- pH, durezza, cloro libero, torbidità, presenza di metalli.
- Influenza la scelta del pretrattamento e del tipo di membrana.
- Pressione di esercizio
- Deve superare la pressione osmotica della soluzione da trattare.
- Tipicamente tra 6 e 70 bar, a seconda della salinità.
- Recupero e reiezione
- Tasso di recupero: % di acqua trattata che diventa permeato (es. 50–75%).
- Tasso di reiezione: % di sali rimossi (es. 95–99%).
- Temperatura dell’acqua
- Influenza la viscosità e la permeabilità delle membrane.
- I dati di progetto si riferiscono spesso a 25°C.
Componenti da selezionare
- Membrane osmotiche
- Tipo: TFC (Thin Film Composite), poliamide.
- Dimensioni: 4” o 8” di diametro.
- Numero: calcolato in base alla portata e al recupero.
- Pompa ad alta pressione
- Potenza calcolata in base alla portata e alla pressione richiesta.
- Materiali resistenti alla corrosione (es. AISI 316).
- Prefiltrazione
- Filtri a sabbia, carbone attivo, microfiltrazione.
- Dosaggio antincrostante e declorazione.
- Sistema di controllo
- PLC o controller digitale.
- Sensori di pressione, conducibilità, flusso, livello.