La piscina va riempita con acqua pulita e possibilmente di acquedotto ( seguire e rispettare sempre le normative locali per le disposizioni in merito al tipo di utilizzo delle acque di rete ). Se l’acquedotto non è disponibile, si possono utilizzare altre sorgenti rispettando alcune regole:
1) Acqua di pozzo
Se l’acqua viene prelevata da un pozzo è necessario fare una prova prima di introdurla in piscina: riempite un contenitore di 10 l circa con l’acqua del pozzo e sciogliete dentro 10 grammi di dicloro granulare. Se dopo qualche minuto non vedete cambiamenti di colore, potete usare l’acqua del pozzo per riempire la piscina tranquillamente. Se invece l’acqua assumesse una colorazione marrone o biancastra utilizzate un sequestrante di metalli nella dose di 2 l ogni 100 m3 di acqua prima di introdurre in piscina i prodotti a base di cloro. Il prodotto sequestrante aggrega le molecole di ferro ed altri minerali, facendoli precipitare sul fondo. La reazione dovuta all’immissione di cloro in acque ricche di minerali comporta infatti una reazione che colora e intorbidisce l’acqua della piscina rendendola sgradevole e poco invitante. In questi casi possono essere necessari alcuni giorni per riportare l’acqua alla perfetta limpidezza. Quando si verifica questo fenomeno è necessario aspirare tutto lo sporco dal fondo con la “Scopa aspira-fango” tenendo la valvola a 6 vie del filtro a sabbia in posizione di scarico.
2) Acqua proveniente da invasi
Se l’acqua viene prelevata da un bacino aperto, oltre all’operazione sopra descritta, occorre anche filtrarla prima dell’immissione in piscina ed effettuare un trattamento shock iniziale con cloro (15 grammi per ogni m3 di acqua immessa in piscina).
3) Acqua di autobotte
Anche se l’acqua viene trasportata da una autobotte, oltre ad accertarsi che sia pulita, dovrà essere effettuata la prova di reazione all’immissione di cloro, intervenendo se necessario con sequestrante come sopra descritto. In caso di acque molto cariche di ferro o altri minerali sarà necessario ripetere il trattamento iniziale fatto con sequestrante periodicamente, durante la stagione di utilizzo e quando si reintegra il livello d’acqua (1 l ogni 100 m3 di acqua). Sarà anche indispensabile ad ogni inizio stagione effettuare il trattamento con sequestrante (2 litri ogni 100 m3 di acqua) prima di reintrodurre in piscina altri prodotti chimici.