Queste i principali punti da seguire durante la messa in funzione della piscina:

  • Riempite la vasca fino al livello del troppo pieno (10 cm sotto il bordo), andate nel locale tecnico, mettete la valvola a 6 vie in posizione “Filtrazione” e aprite le valvole montate sull’aspirazione della pompa e la valvola di sfiato aria montata sulla sommità del filtro.
  • Lasciate uscire qualche goccia d’acqua dalla valvola di sfiato e poi chiudetela. Aprite la valvola montata sulla mandata del filtro e avviate la pompa dal quadro di comando. Dopo qualche minuto, leggete la pressione di funzionamento sul manometro posto sulla sommità del filtro e annotatevi questo valore.
  • Il filtro andrà pulito quando il valore che avete annotato sarà superato di circa 0,7 atmosfere. Fatta questa operazione, chiudete la valvola della presa di fondo e mettete il termometro nel cestino dello skimmer.
  • Verificate la capacità in mc della piscina scelta e moltiplicatela per 15 grammi. Prendete la quantità così calcolata di cloro, scioglietela in un secchio d’acqua e versatela sull’acqua della piscina.
  • Lasciate l’impianto di filtrazione in funzione per 24 ore continue. Verificare la temperatura dell’acqua e quando questa ha raggiunto i 20 gradi fate l’analisi del PH con l’apposito test. A seconda delle necessità correggete con ph-minus (15 grammi per ogni mc di acqua della piscina) per abbassare il valore se il pH è alcalino o con ph-plus (15 grammi ogni mc di acqua della piscina) per alzare il valore se il PH è acido.
    Il valore ottimale del pH è compreso tra 7,2 e 7,6.
    Sciogliete sempre l’acido ph-minus e ph-plus in un secchio d’acqua e poi versatela in piscina. La dose giornaliera è normalmente sufficiente per abbassare o alzare il pH di 0.2 unità. Se necessario ripetere il trattamento in più giorni successivi ma non raddoppiate mai il dosaggio giornaliero.
    Durante la stabilizzazione del pH l’impianto di filtrazione va tenuto in funzionamento continuo.
    Se il processo di stabilizzazione dovesse durare più di una settimana, mettete nel cestello dello skimmer un pastiglione di tricloro 90%. Nel trattamento iniziale dell’acqua è consigliabile introdurre anche un’antialga concentrato nella dose di 1 lt. ogni 100 mc di acqua per prevenire una possibile proliferazione di alghe.

ANALISI DELL’ACQUA CON “MINI-TESTER PH / CL” O CARTINE TORNASOLE

Per il controllo del pH e del cloro libero (metodo D.P.D.), sciacquate bene la provetta e riempitela con l’acqua della piscina presa ad almeno 30 cm di profondità; portate il livello dell’acqua al livello indicato sulla provetta, inserite una pastiglia di Phenol Red nella parte per l’analisi del PH ed una pastiglia di DPD1 nella parte per il cloro; Tappate la provetta ed agitate bene fino a quando le pastiglie non si sono sciolte completamente; confrontate la colorazione dell’acqua ottenuta con le relative scale colorimetriche; in base alle differenze di colorazione rispetto ai valori ideali del pH (fra 7,2 e 7,6) e del cloro residuo libero (fra 0,6 ed 1,5 mg/lt) provvedete ad effettuare gli interventi di correzione che si rendessero necessari. Non toccate mai le pastiglie con le dita per non alterare i valori di misurazione.

Per semplificare ulteriormente l’analisi dell’acqua, si può utilizzare anche un sistema a cartine di tornasole. Basta prendere una cartina dal contenitore, immergerla per 1 secondo nell’acqua della piscina e confrontare la colorazione ottenuta con quella stampata sul contenitore. La differenza di colore darà il parametro per effettuare la correzione del cloro o del PH.

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