Una volta stabilizzato il PH, è possibile iniziare l’uso del prodotto di mantenimento. Un valore del PH corretto migliora l’efficacia del prodotto di mantenimento e ne limita la quantità da utilizzare.

Il valore del PH coretto farà sì che l’acqua non provochi bruciore agli occhi, irritazioni alla pelle e cattivi odori. I prodotti di mantenimento che prenderemo in considerazione sono a base di cloro.

Il valore del cloro misurato in piscina dovrà essere compreso fra 0,5 e 1,2 mg/l. Questo prodotto è confezionato in pastiglioni da 200 gr. cadauno e va utilizzato all’interno degli skimmers quando il PH è stato stabilizzato. Lo skimmer è l’aspirazione della pompa, quindi un vero dosatore a lambimento. Il passaggio continuo e forzato dell’acqua dalla piscina alla pompa lambisce il pastiglione creando una soluzione sterilizzante che aumenta la sua concentrazione in funzione delle ore di funzionamento dell’impianto e della quantità di pastiglioni immessi nello skimmer.

Il dosaggio è di 1 pastiglione ogni 15 mc. di acqua, a partire da quando la temperatura ha raggiunto i 12 gradi. Il consumo è determinato dalla temperatura e dalle ore di filtrazione ed è quindi necessario controllare l’approvvigionamento ogni 3-4 giorni al massimo. Almeno 1 volta alla settimana è necessario controllare il valore del pH .

Tempi di filtrazione in funzione della temperatura

Questi tempi sono facilmente modificabili tramite l’orologio programmabile in dotazione: 

  1. impostate l’ora corrente
  2. selezionate il modo di funzionamento
  3. alzate i cavalieri per fare funzionare la pompa o abbassarli per fermarla.

Attenzione! verificare periodicamente l’esattezza dell’ora indicata sul programmatore.

Ogni qualvolta si noti una mancanza di trasparenza dell’acqua da cause ambientali come un forte temporale o un sovraffollamento, è necessario fare un trattamento di superclorazione con CLORO (15 grammi per ogni mc di acqua in piscina) controllando anche con frequenza giornaliera che il valore del PH sia corretto.

E’ preferibile effettuare il trattamento in assenza di bagnanti.

La proliferazione delle alghe è spesso dovuta ad un PH dell’acqua troppo elevato, a mancanza di cloro e ad alte temperature. Il controllo costante dei valori ottimali del pH e del cloro libero è indispensabile per evitare la formazione di alghe.

L’antialga è il naturale complemento del cloro, previene la formazione di alghe sulle pareti della piscina, agevolando anche il lavoro del pulitore automatico. L’antialga svolge anche una funzione flocculante, aggregando grassi naturali e residui di cosmetici rendendone più semplice la rimozione.

Il prodotto deve essere versato in piscina nella dose necessaria davanti a un immissore con l’impianto di filtrazione acceso.

All’inizio della stagione è necessario aggiungere 1 l di antialga ogni 100 mc di acqua. Per il trattamento di mantenimento sarà normalmente sufficiente aggiungere una volta la settimana 1 l di prodotto ogni 100 m3 di acqua in piscina. In caso di grande proliferazione di alghe (acqua verde!) si consiglia di seguire la procedura seguente:

  1. Fermare l’impianto di filtrazione
  2. Versare in piscina 10 ml di flocculante per ogni m3 di acqua
  3. Attendere 12 ore circa e aspirare mediante la scopa aspira-fango il residuo che si è depositato sul fondo
  4. fare un trattamento d’urto con 15 grammi di cloro ogni m3 di acqua e lasciare l’impianto di filtrazione in funzione per 24 ore.

Se necessario ripetere il trattamento una seconda volta.

In caso di acqua particolarmente ricca di ferro o di altri minerali sarà necessario per il mantenimento corretto della stessa utilizzare ad ogni riempimento ed almeno una volta alla settimana il sequestrante (1 litro ogni 100 mc di acqua).

Il sequestrante dovrà anche essere utilizzato ad ogni inizio stagione (2 litri ogni 100 mc di acqua).

Prodotti alternativi al cloro

Esiste un prodotto trivalente, in pastiglie da 200 grammi per il trattamento completo dell’acqua della piscina. Questo prodotto riunisce in un solo pastiglione il disinfettante, l’alghicida e il flocculante necessari a mantenere la piscina in condizioni ottimali senza dover utilizzare più prodotti. Il dosaggio medio è di un postiglione da 200 g ogni 20 m3 di acqua ogni 7 giorni. Il trattamento iniziale è quello d’urto con cloro, per la stabilizzazione del PH si agisce come descritto in precedenza.

Esiste un trattamento all’ossigeno attivo da utilizzare in alternativa al cloro come trattamento principale. E’ indicato per tutti i tipi di piscina e particolarmente per quelle interne, dove l’odore del cloro risulta estremamente sgradevole. Il prodotto è in forma granulare e va dosato a 20 g/m3 per il trattamento iniziale d’urto e a 10 g/m3 per settimana per il trattamento di mantenimento; potrà essere recuperato anche il prodotto liquidi per essere dosato mediante dosatori automatici.

Esiste un flocculante liquido ad azione rapida che aggrega le particelle colloidali che risultano essere più facilmente ritenibili dal filtro a sabbia. Inoltre è di grande utilità ogni volta che l’acqua subisce un viraggio a causa di mancanza di prodotti ossidanti (acqua verde) oppure per eliminare rapidamente le particelle di metallo precedentemente aggregate dal sequestrante.

Il dosaggio è di 10 ml. per ogni mc. di acqua da immettere in piscina con l’impianto di filtrazione fermo. Dopo 12 ore, posizionare la leva del filtro a sabbia su “scarico” e asportare con l’aspira-fango il deposito sul fondo. Se necessario ripetere l’operazione.

altre notizie

  • 2 Luglio 2025||

    Manutenzione piscina: Le posizioni della valvola a 6 vie

  • 10 Giugno 2025||

    Manutenzione della piscina: La pulizia della piscina